
Tratta dall’omonimo romanzo di Chuck Palahniuk (stesso autore di FIGHT CLUB), quest’opera prima di Clark Gregg (presente come attore in un ruolo secondario) è la classica opera ‘uncategorized’, sulla falsa riga di AUTO FOCUS di Paul Schraderm e di IN THE COMPANY OF MEN di Neil LaButecon, oltre ad avere uno stile che strizza l’occhio al cinema dei fratelli Coen, dove drama, commedia e bizzarro si intrecciano e intersecano tra loro senza mai prendersi sul completamente sul serio.
Il sessodipendente e depresso Victor Mancini per mantenere la madre, ricoverata in un costosa clinica, oltre a lavorante come figurante in un parco a tema America coloniale, si inventa un modo bizzarro per guadagnare soldi: frequenta ristoranti esclusivi dove ad un certo punto finge di soffocare con un boccone, approfittando in seguito della generosità dei suoi salvatori …
CHOKE, uscito in italia con il titolo SOFFOCARE, è un film che alterna momenti esaltanti, soprattutto quelli ironici e ricchi di provocazione in salsa erotica, ad altri drammatici. Questi però risultano essere alla lunga poco incisivi, legati soprattutto al contorto passato che coinvolge il turbolente rapporto tra Victor e sua madre. Questi due, interpretati alla grande da un Sam Rockwell in gran forma e una sempre all’altezza Anjelica Huston, riescono a tenere a galla una pellicola anche quando tende troppo a ripetersi, grazie a performance di altissimo livello e in linea con la leggerezza dell’opera. In particolare Rockwell mette sul piatto tutto il suo stile scanzonato e trasandato nell’interpretazione dell’ipersessuale Victor, esaltandone pregi e difetti. A rendere il tutto grottesco e assurdo, sarà la storia bizzarra legata al passato italiano di Victor, della sua gestazione e della sua ‘famiglia’, scivolando in terreni sacri, blasfemi e soprattutto profani.
Da segnalare infine anche alcuni brillanti personaggi di contorno, come l’amico Denny (masturbatore compulsivo) e l’apparente poco significante dottoressa Paige, destinata ad un brillante colpo di scena finale. Pur essendo lontani dal capolavoro e anche dal grande film, se desideriamo passare 90 minuti immersi tra erotismo balordo, trash, ironia graffiante e personaggi grotteschi, CHOKE è senza dubbio una terapia priva di effetti collaterali. Consigliato! VALUTAZIONE 3/5
H.E.
Link: INSTAGRAM FACEBOOK LETTERBOXD IMDb TRAILER


