Anche il 2019, giunto oramai alla conclusione, è stato un anno ricchissimo di pellicole estreme, weird e drammatiche a tinte forti, destinate ad emozionarci e stupire ancora di più rispetto a quelle uscite la scorsa annata (ved. DUEMILA E …. 18 VOLTE HORRORESTREMO). HorrorEstremo ha dedicato quest’anno, rispetto ai precedenti, una spazio ancora maggiore alle nuove pellicole (circa il 20% delle recensioni postate nella pagina e sito HE nel 2019), alternandole sempre a grandi classici (recenti e passati) e pellicole misconosciute ma sempre graffianti e pungenti, cercando di catturare al meglio tutte le diverse sfaccettature del cinema horror, estremo, weird e drammatico disturbante. Se la classifica finale, dei film postati nella pagina Horrorestremo, sarà dedicata alle pellicole uscite quest’anno per la prima volta al cinema o in home video (italiano ed estero in particolare), è doveroso segnalare a parte categorie (EXTRA a fine classifica) che rappresentano al meglio il mio desiderio di catturare l’estremo a 360°: DOCUMENTARI (dove alcune controverse uscite non vedranno mai la luce del cinema o dell’home video) ed ESTREMO IN SERIE (uscite streaming in Tv, Amazon Prime e Netflix). Prima di presentare la classifica, con i migliori film estremi dell’anno partendo dalla prima fino alla 19esima posizione, e tenendo conto delle numerose nuove uscite presentate, ecco almeno una dozzina di titoli assai meritevoli di visione/recupero e destinati tutti ad un’ipotetica 20esima posizione (CLICK SUL TITOLO PER ACCEDERE ALLA RECENSIONE COMPLETA + INFO VARIE): SUSPIRIA, BRAID, ROSIE, NEVER GROW OLD, O ANIMAL CORDIAL, DANIEL ISN’T REAL, COMPRAME UN REVOLVER, DER GOLDENE HANDSCHUH , BLISS, GIRL ON THE THIRD FLOOR , THE DEAD CENTER, DRONNINGEN.
CLASSIFICA HE 2019 / 1a-19esima posizione
(CLICK SUL TITOLO PER VISUALIZZARE LA RECENSIONE COMPLETA + INFO VARIE SUL FILM)
1 – THE LIGHTHOUSE (2019) di Robert Eggers
2 – PARASITE (Gisaengchung) del 2019 di Bong Joon-ho
3 – BIRDS OF PASSAGE (Pájaros de verano) del 2019 di Ciro Guerra & Cristina Gallego
4 – MONOS (2019) di Alejandro Landes
5 – CLIMAX (2019) di Gaspar Noé
6 – THE THIRD WIFE (2019) di Ash Mayfair
7 – DYLDA (BEANPOLE) del 2019 di Kantemir Balagov
8 – DRAGGED ACROSS CONCRETE (2019) di S. Craig Zahler
9 – JOKER (2019) di Todd Phillips
10 – MIDSOMMAR (2019) di Ari Aster
11 – IL PRIMO RE (2019) di Matteo Rovere
12 – SONS OF DENMARK (Danmarks Sønner) del 2019 di Ulaa Salim
13 – GREENER GRASS (2019) di Jocelyn DeBoer & Dawn Luebbe
14 – IN FABRIC (2019) di Peter Strickland
15 – BORDER (Gräns) del 2019 di Ali Abbasi
16 – THE CANNIBAL CLUB (O Clube dos Canibais) del 2019 di Guto Parente
17 – THE NIGHTINGALE (2019) di Jennifer Kent
18 – JELLYFISH (2019) di James Gardner
19 – IL SIGNOR DIAVOLO (2019) di Pupi Avati
EXTRA 2019 : ESTREMO IN SERIE / DOCUMENTARI
Sono almeno tre le serie estreme uscite quest’anno (valutate alla pari) a meritarsi un posto in prima fila nel panorama estremo del 2019: TOO OLD TO DIE YOUNG, CONVERSATIONS WITH A KILLER: THE TED BUNDY TAPES e CHERNOBYL . Tutto lo stile visionario al neon di Refn trova ampio spazio nella serie prodotta da AMAZON, dimostrando ancora una volta (ma non era necessario) tutte le qualità estreme del regista danese. NETFLIX risponde con quello che gli riesce meglio, ovvero le serie docu-crime, regalando una nuova e significativa prospettiva inquietante ed allo stesso tempo brillante del celebre serial killer TED BUNDY, con filmati, interviste e soprattutto nastri originali ascoltati per la prima volta. La terza serie estrema, indigesta a molti in quanto mette in luce le fragilità e crepe di un sistema politico che da li a poco si sarebbe sbriciolato come la centrale nucleare oggetto della serie, offre una visione aberrante e scioccante del tristemente noto disastro nucleare avvenuto nel 1986 a Chernobyl!
Tra i documentari targati 2019 almeno tre sono da recupero obbligatorio: ABDUCTED IN PLAIN SIGHT, FUNERALOPOLIS A Suburban Portrait e MOST DISTURBED PERSON ON PLANET EARTH III. Se i primi due sono documentari veri e propri (con grande gioia troviamo tra loro una stupenda opera italiana che segue la quotidianità di due tossicodipendenti milanesi), dove il primo titolo citato è senza dubbio il più scioccante dell’anno (con una storia vera che vide una bambina rapita subire abusi ed un lavaggio del cervello allucinante). Il terzo titolo citato, che fa storia a sé, è un collage/shockumentary mostruoso, becero, aberrante e da VM21 (con cascate di gore e violenze bestiali della peggior specie) ….. sconsigliato alle persone facilmente impressionabili!
Grazie e Buon Natale Estremo a tutti
H.E.