La discesa verso l’oblio della serie FACES OF DEATH continua senza freni anche in questo quarto capitolo. Uno shockumentary sulla falsariga del precedente, con una piccola novità, ovvero il cambio di un nuovo narratore e divulgatore, tale Dr. Louis Flellis, delle facce della morte. A rendere altrettanto patetico questo capitolo, come buona parte dei precedenti, è la quantità esagerata di fake e situazioni trash. Incidenti, esecuzioni, sette sataniche, sacrifici umani, numeri di magia andati a male e folli psicopatici (la scena iniziale ambientata in un ospedale è di un trash demenziale imbarazzante) creati malissimo e risultano essere palesemente dei falsi senza il minimo dubbio.
A sollevare l’opera, ci pensano scene vere, crude e violente. Che spaziano da suicidi estremi a incidenti stradali annegati nel sangue, da bungee jumping finiti malissimo a corpi macellati nelle rotaie ferroviarie, senza dimenticare alcune scene riciclate da shockumentary e doc shock precedenti con disastri aerei di linea ed eventi acrobatici finiti in tragedia.
Tra i tanti fake presentati, uno è clamoroso e merita una menzione speciale. Un incidente sul lavoro senza senso, presso un autodemolitore, con una gamba amputata da un’auto ferma e senza alcuna logica della possibile dinamica. Se nei primi due capitoli queste balordaggine potevano avere un senso e risultare accattivanti, nel 1990 finiscono per rasentare il ridicolo.
Uno dei peggiori FOD di sempre, da visionare solo per completezza di archiviazione del filone estremo relativo a doc-shock e shockumentary! VALUTAZIONE 1,5/5
H.E.
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