Il capolavoro trash indiscusso ed insuperabile di John Waters, leggenda made in America, è senza ombra di dubbio PINK FLAMINGOS, una sarabanda di personaggi trash che farebbero oggi la fortuna di Andrea Diprè. Sono passati 46 anni da questo vortice politicamente scorretto, ma nonostante la linea dell’eccesso ha raggiunto oramai livelli abominevoli, PINK FLAMINGOS non solo gode di un fascino unico ed irripetibile, ma per quanto concerne disgusto e situazioni al limite si difende bene ancora oggi e merita un posto di prestigio nell’olimpo estremo dei gloriosi anni ’70.
Due famiglie che abitano nella medesima cittadina sono in continua lotta per ottenere il primato in fatto di disgusto e gesti orribili. La famiglia Johnson è composta da Divine, un travestito di 150 chili che vive con suo figlio, Crackers, che ha come unico passatempo quello di sodomizzare i polli mentre sua madre, una donna obesa e con problemi mentali trascorre tutte le sue giornate rotolandosi in un lettino per bambini e adora le uova. La famiglia rivale è composta dai coniugi Raymond e Connie Marble. Questa coppia modello spaccia eroina dinanzi alle scuole elementari, rapisce donne per renderle madri di figli da vendere a coppie omosessuali. Per rilassarsi, i due tengono prigioniero in casa loro un ragazzo dai capelli blu che usano senza alcun rimorso come oggetto sessuale. Il giorno del compleanno di Divine, mentre a casa dei Johnson vengono scartati i regali più kitsch, e mamma Edie coglie l’occasione per sposarsi per corrispondenza con un venditore di uova, i coniugi Marble recapitano a domicilio il loro regalo: dare fuoco alla casa di Divine. La vendetta sarà tremenda …..
H.E.