“Questo è … il primo film diretto dall’IA”
L’ultimo lavoro del sempre più prolifico Mr Oizo alias Quentin Dupieux, è ancora una volta un’opera inclassificabile, commedia grottesca in superficie e geniale analisi contemporanea nelle stratificate profondità di una sceneggiatura, banale solo in apparenza.
Campagna francese. Florence vuole presentare David, l’uomo di cui è follemente innamorata, a suo padre Guillaume. Ma David non è attratto da Florence e vuole liberarsi di lei gettandola tra le braccia del suo amico Willy. I quattro personaggi si incontrano in un ristorante nel bel mezzo del nulla …
Caratterizzato da sottili e sofisticate citazioni cinematografiche (LA MOUSTACHE, PULP FICTION e LE CHARME DISCRET DE LA BOURGEOISIE) questo THE SECOND ACT (titolo internazionale) intreccia meta cinema surreale al non sense più brillante, mettendo sul piatto una spietata e cruda considerazione impietosa sull’intelligenza artificiale e annesse controversie legate ad essa. In particolare un delirio cosmico (im)possibile se affiancata all’altrettanto irrazionale mondo cinematografico. Non quello mostrato bensì quello dietro le quinte, con attori del calibro di Léa Seydoux e Vincent Lindon in stato di grazia, perfetti nel mescolare sapientemente e con ardore teatrale il personaggio multiplo presentato con la loro stessa personalità e visione del cinema contemporaneo.
THE SECOND ACT, al contrario di pellicole ben più corpose, per quanto concerne personaggi e contenuti, di Dupieux come WRONG COPS e LE DAIM, è assai scarno e minimale, senza però rinunciare a dialoghi politicamente scorretti e picchi violenti, bizzarri e piacevolmente ironici (la scena del ristoratore con il vino è pura poesia weird) che hanno segnato sin dagli esordi il suo cinema folle, originale e fuori dagli schemi classici dello stesso.
Dopo il vertice della parte centrale, il film (che dura 80 minuti ma finisce prima dei titoli di coda) crolla scemando nel finale, esaurendo parzialmente il delirio cosmico destinato a rendere felici gli appassionati del regista francese.
Un film non per tutti, ma …. che tutti gli amanti del cinema weird devono assolutamente vedere!! VALUTAZIONE 3,5/5
H.E.
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