THE FOAMING NODE (2019) di Ian Haig

Che forma estetica e visionaria potrebbe avere una fusione tra il body horror partorito da David Cronenberg e l’estremo lisergico targato Jimmy ScreamerClauz? Ian Haig, artista australiano innovativo di sculture e video arte hi-tech, tutt’altro che convenzionali, con tema dominante la modifica del corpo, risponde a questa domanda malsana sfornando un (falso) documentario ‘illuminante’ ed assai inquietante. Un prodotto estremo, figlio delle sue brevi opere video precedenti, dove mostra una possibile evoluzione dell’uomo, quando carne e tecnologia si fondono e trasformano uomini e donne in nuovi strabilianti esseri ibridi rivolti al prossimo futuro. Punto di partenza ‘the foaming node’, una schiuma biologica umana che funge da comunicatore per nuovi orizzonti evolutivi che portano all’auto cannibalismo, visioni eteree e stravaganti considerazioni da parte di seguaci, sempre meno umani, di questa misteriosa ‘setta schiumogena’ in merito a mutazioni biologiche figlie di un intreccio mentale-fisico inevitabile. A rendere scorbutico e straniante questo docu horror, dove seguiremo i deliri sempre più balordi dei vari intervistati figli della setta della schiuma umana, sono gli effetti speciali digitali basilari, semplici e palesemente indirizzati verso il disgusto visivo. Tra corpi mutilati e multiforme, sovrapposizioni di immagini con parti interne del corpo al posto del volto dei disgustosi intervistati, il viaggio attraverso questo inclassificabile prodotto video, ci porterà a fatica verso un finale agghiacciante ma più terreno, dove corpo umano e gli effetti sopra citati della più volte citata mutazione schiumogena prenderanno finalmente vita e forma in qualcosa di più terreno e decisamente horror.Se il punto di partenza, la sperimentazione, ed il mix innovativo di generi e stili, dal sopra citato body horror al documentario e per finire agli effetti CG volutamente pacchiani e grossolani, il fine ultimo rimane sconosciuto, come le tantissime domande sul prossimo futuro dell’umanità, schiava quest’ultima della fusione sempre più massiccia con la tecnologia, fisica ed invisibile. THE FOAMING NODE è cinema assolutamente indipendente e sperimentale allo stato puro, da amare senza troppe analisi concrete e consigliato a chi ama nuove frontiere estreme verso nuove evoluzioni della mente, del corpo e della video arte in generale. Lunga vita alla …… nuova carne schiumogena! VALUTAZIONE 6,5/10

H.E.

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