I fratelli australiani Cainers provano, dopo il discreto SCARE CAMPAIGN, ad alzare l’asticella, rimanendo ben ancorati alle proprie passioni cinefile e dell’horror anni ’80, quello alla Sam Raimi, Wes Craven e Clive Barker, intrecciando il tutto con il ritmo frenetico dei nostri tempi, in modalità mockumentary e utilizzando dosi massicce di AI per creare diverse scene presenti nella pellicola.
Il film ripercorre, partendo dalle origini, i fatti tremendi avvenuti la notte di Halloween del 1977 nello studio del talk show ‘Night Owls with Jack Delroy’. Il presentatore Jack, che sta vivendo un declino artistico, personale e di fama inarrestabile, prova a ritornare in cima alle preferenze presentando, grazie ad una sua amica giornalista, una ragazzina divenuta celebre per essere l’ultima sopravvissuta di una setta satanica implosa attraverso un suicidio di massa anni prima. Se lo show inizialmente appare come uno spettacolo goliardico e dedito a smascherare i truffatori dell’occulto, ben presto per Jack, al quale il passato ha regalato gioie ma anche dolori familiari, la notte di Halloween diventerà tristemente indimenticabile ….
LATE NIGHT WITH THE DEVIL è un horror puro dal sapore antico, impreziosito da una fotografia vintage perfettamente in linea con gli show e spettacoli americani e inglesi degli anni ’70 e primi anni ’80. Evocazioni, satanismo, spettacoli truffa e sette misteriose dell’occulto, finiranno per diventare lo sfondo perfetto per un film horror decisamente accattivante e privo di sbavature. Il mix di found footage, mockumentary e riprese dietro le quinte del talk show (queste rigorosamente in bianco e nero) ci trascineranno per quasi un’ora senza mostrare nulla di violento e scioccante, per poi esplodere, piacevolmente in maniera eccessiva, nell’ultima mezz’ora. Una storia che ricorda sia il cinema dei registi sopra citati che gli horror antologici FF alla V/H/S, con figure e storie sopra le righe, soprannaturali ma senza essere mai completamente banali.
Un horror non proprio estremo ma con sterzate gore e splatter più che dignitose, riuscendo a tenere incollato lo spettatore fino all’ultimo secondo. Merito di una regia che gioca molto, grazie a musiche inquietanti e performance brillanti, sull’attesa e sugli indizi sparsi lungo tutta la prima parte, riuscendo a costruire senza frenesia un puzzle che si completerà solo nel godurioso finale estremo.
Se cercate ancora nel 2024 un horror ‘che spaventi’, passate oltre. al contrario se volete passare un’ora e mezza immersi in un mondo di trip psicologico, delirio televisivo ed evocazioni sataniche d’altri tempi, LATE NIGHT WITH THE DEVIL è pane per i vostri denti. Vedere per …. credere!! VALUTAZIONE 4/5
H.E.
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