THE THIRD WIFE (2019) di Ash Mayfair

Il primo lungometraggio della vietnamita Ash Mayfair è un’opera destinata a lasciare un segno indelebile nel cinema attuale. Una visione personale (basata molto sulle proprie esperienze passate), elegante e scioccante allo stesso tempo, di un’epoca dell’entroterra suo paese, inizio del XIX secolo, dove le donne erano completamente asservite agli uomini e destinate a diventare oggetti sessuali oppure ad essere madri anche con la forza.
Vietnam rurale del XIX secolo. La quattordicenne May è pronta a diventare la terza moglie di un ricco proprietario terriero. La sua nuova casa appare perfetta e idilliaca, mentre suo marito la favorisce inizialmente rispetto alle altre due mogli. May, anche se giovanissima, rimane rapidamente incinta, alimentando la speranza di una nuova progenie maschile, dopo il figlio della prima moglie, da parte del suo marito e padrone. Le prove per May saranno solo all’inizio: assiste a un rapporto proibito e semi incestuoso che scatenerà una reazione a catena di sventure, finendo anche per dare vita nella sua mente ad un desiderio erotico e sessuale proibito e pericoloso …..
Dialoghi con il contagocce, sogni proibiti, incesto, amori impossibili, suicidio, aborto, gelosie, invidie, parti violenti, vergogna, onore e concetti familiari alquanto discutibili, almeno secondo la cultura occidentale, sono le basi estreme di questo sorprendente nuovo film vietnamita, scarno di dialoghi ma ricchissimo di protagonisti e situazioni al limite destinate spesso al peggio.
La crescite esponenziale dei vari personaggi presentati, da May alle altre due moglie fino ai figli e figlie di quest’ultime, andrà di pari passo con l’aumento costante di situazioni sempre più estreme, pericolose e controverse. Dove amore, maternità, onore e rapporto familiari tutt’altro che limpidi, finiranno per scuotere più volte le nostre certezze, messe più volte a dura prova da imprevedibili situazioni sentimentali, spesso sviluppate attraverso situazioni erotiche e morbose mai volgari, in quanto forti di una sensualità elegante e travolgente, un intreccio vorticoso tra le varie mogli ed il loro figli, fino a viaggi onirici esteticamente impressionati, sempre attraverso punti di vista esclusivamente femminili, forti di colori naturali vivissimi, atti a simboleggiare quanto la natura e la vita umana siano connesse tra loro in maniera viscerale e letale.
Il finale poi, è la ciliegina estrema sulla torta, in grado di far tremare i polsi e lasciare senza fiato. Un nuovo grande film, spettacolare e morboso, da amare e vivere secondo dopo secondo fino a …… quel finale impossibile da dimenticare! VALUTAZIONE 4,5/5

H.E.