GAME OF DEATH (2017) di Sébastien Landry & Laurence Morais-Lagace

Ahhhh … se il soggetto di GAME OF DEATH fosse finito nelle grinfie di Takashi Miike, ci saremmo trovati per le mani un altro film esplosivo alla AS THE GODS WILL. Il giovane duo franco-canadese Sébastien Landry e Laurence Morais-Lagace, pur essendo lontani anni luce dalla qualità estrema del geniale regista nipponico, realizza un dignitoso film dove sangue, frattaglie e gore padroneggiano alla grande, a discapito però di una sceneggiatura esile e confusa (dove i lamantini sono onnipresenti), oltre a prove attoriali non proprio eccelse.
Un gruppo spensierato di ragazzi è impegnato a festeggiare in una villa fuori città. Uno di loro riesuma dalla soffitta un vecchio gioco anni ’80: game of death. Questo gioco da tavola, apparentemente innocuo e insignificante, finirà per diventare tremendamente reale, in quanto richiede loro di uccidere 24 persone o di essere uccisi da soli … uno per uno . Inizialmente il gruppo pensa ad una bufala ma quando la testa di uno di loro esplode all’improvviso, la regola ‘uccidi o sarai ucciso entro 20 minuti’ prenderà il sopravvento sulla realtà …
Dopo un inizio balordissimo, infarcito da dialoghi e scene teen tendenti al trash, siamo piacevolmente catapultati in una tempesta sanguinolenta (fino alla fine i protagonisti saranno perennemente colorati di rosso sangue) dove teste esplose stile Kenshiro, devastazioni corporee selvagge e una lotta senza esclusione di colpi per sopravvivere, non permetteranno mai di annoiarsi. Merito della breve durata della pellicola (poco più di 70 minuti) e di intermezzi animati, stile videogame arcade anni ’80, che ben si incastreranno con la follia splatter di questo piccolo film. Se per quanto concerne l’horror estremo visivo non si rimane delusi, le eventuali spiegazioni, coesione nella trama o motivazioni di questo survival, grondante sangue e frattaglie umane come se non ci fosse un domani, lascerà da una parte parecchio amaro in bocca, però dall’altra darà sfogo e luce all’istinto primordiale umano di sopravvivenza in tutta la sua brutalità intrisa di cinismo ed egoismo.
Lodevoli gli effetti speciali tradizionali, di pregevole fattura, alternati a dell’inevitabile CGI. in conclusione GAME OF DEATH è un ‘purissimo’ film ‘ultra splatter’, dinamico al punto giusto e senza troppe pretese autoriali! Niente male!! VALUTAZIONE 3/5

H.E.

Links: FACEBOOK INSTAGRAM LETTRBOXD IMDb TRAILER