NURAGHES S’ARENA (S’arena. A Tale from Nuraghes) del 2016 di Mauro Aragoni

Come un fulmine a ciel sereno ecco spuntare nell’oblio del cinema estremo italiano una perla assoluta, ad opera di un giovane regista desideroso di trasportare su pellicola tradizioni lontane e oscure del passato della sua terra natia, la Sardegna, attraverso un filtro horror e fantasy, esteticamente magnetico e visionario, che richiama vagamente il Valhalla Rising di Nicolas Winding Refn.
Sardegna, età del bronzo. Il guerriero Arduè, ossessionato dalla ricerca dell’assassino della figlia, partecipa ad un torneo sanguinoso in un contesto di riti sciamanici. Ad accompagnarlo nel suo viaggio il suo maestro Bachis …..
Se la scena d’apertura riporta alla memoria vagamente 300 di Zack Snyder, il contesto che lo circonda è un viaggio onirico quasi apocalittico, cupo, oscuro e simbolico delle paure che affollano la mente del protagonista Ardue (interpretato dal rapper Salmo), capace di immergerci con poche ed essenziali parole profetiche del suo maestro, in un mondo dominato dall’ultra violenza e dalla legge del più forte, dove magia e stregoneria sono alla base delle feroci leggi che lo regolano.
Visioni ambientali ad ampio respiro, grazie a riprese stupende del paesaggio aspro e crudo della Sardegna antica, ci accompagneranno al duello finale nella arena citata anche nel titolo e proibita alla visione del popolo, dove il vincitore sarà divinizzato e destinato alla gloria eterna. Se la preparazione all’evento estremo del duello finale è esponenziale e magnifica, lo scontro ci delizierà di sangue e violenza gladiatoria tutt’altro che banale ed enfatizzata da maschere di contorno estremamente inquietanti.
Un cortometraggio di qualità eccelsa sotto tutti i punti di vista (musiche perfettamente in linea con gli eventi narrati e cromature sempre impeccabili) con l’unico difetto della breve durata. In attesa di vedere un lungometraggio estremo da parte di Mauro Aragoni con queste fantastiche e terrificanti visioni antiche, non resta che applaudirlo per questo incredibile e coraggioso cortometraggio. Da applausi! VALUTAZIONE 8,5/10

 

H.E.