Primo documentario dedicato completamente alle sospensioni bdsm e body art afferenti ganci e affini (già presenti parzialmente su MODIFY e TRASH OF DEATH). La giovane regista inglese Kate Shenton segue alcuni dei più affermati e preparati cultori dellesospensioni medianti ganci conficcati sulla pelle, mostrandone le diverse tecniche, che vanno dalla celebre ‘crocifissione’ alle più estreme in modalità ‘Bungee jumping extreme’. Le numerose interviste alternate alle differenti performance estreme, alcune decisamente al limite, ci porteranno quanto più possibile nel dietro le quinte degli appassionati di voli angelici attraverso ganci conficcati, sapientemente, alla loro pelle. Croazia, Norvegia e altri paesi europei saranno teatro delle esibizioni di questo singolare gruppo di appassionati estremi, dove finiremo per carpire, per quanto possibile, le motivazioni che li spingono a dilaniare la propria carne per sollevarsi da terra. Se per molti è necessario per trovare il proprio equilibrio mentale e la pace interiore, per altri è necessario andare oltre il dolore per sentirsi vivi e cercare nuove sfide personali. Tra i particolari più rilevanti del documentario, le istruzioni per una ‘sospensione’ senza rischi finirà per attenzione. Dalla cura maniacale e fondamentale per i nodi, all’uso di ganci sterilizzati, senza dimenticare la conoscenza fondamentale del corpo umano per sapere dove penetrare la carne senza causare danni permanenti.
Se i tantissimi video ed immagini di sospensioni estreme lasceranno senza fiato (la più al limite è quella del ‘Bungee jumping’ sopra citato), la parte finale riserverà una sorpresa tutt’altro che banale, dove la protagonista in prima persona, per testare le esperienze catturate fino ad allora, sarò proprio la regista del documentario. ON TENDER HOOKS è un lavoro che apparirà poco interessante per gli addetti ai lavori, ma sicuramente utile per sdoganare le performance body art degli appassionati del genere bdsm sopra citato, in quanto le storie delle loro vite sono narrate senza filtro e con annesse problematiche legate proprio alla loro passione. Un’opera decisamente singolare e senza dubbio estrema. VALUTAZIONE 7,5/10
H.E.