SEANCE (2021) di Simon Barrett

Simon Barrett, dopo due episodi presenti nella serie foud footage V/H/S, come regista, ed aver scritto film come YOU’RE NEXT e THE GUEST, esordisce finalmente con un lungometraggio tutto suo. Un film ‘neo slasher’ ricco d’atmosfera che riprende stilemi classici del genere, in particolare quelli d’ambientazione scolastica anni ’80, senza scivolare nel revival a tutti i costi. Alla prestigiosa Fairfield Academy, un collegio d’élite per ragazze, sei amiche si impegnano scherzosamente in un rituale notturno, evocando lo spirito di un ex studentessa morta che, secondo quanto riferito, infesta il loro istituto. Prima del mattino, una delle ragazze è morta, lasciando le altre a chiedersi cosa potrebbero aver risvegliato. Quando qualche settimana dal tragico evento arriva una nuova studentessa, lo spirito che infesta da anni l’istituto torna assetato di sangue e vendetta ….. Forte della presenza di Suki Waterhouse (ASSASINATION NATION e THE BAD BATCH), questo teen horror prova ad amalgamare sovrannaturale e giallo in salsa slasher, riuscendoci quasi sempre. Se la trama a tratti sa fin troppo di già visto, simile a tanti ma senza essere uguale a nessuno, con una parte centrale non proprio riuscita, il film ha nell’atmosfera sopra citata il suo punto di forza. Luoghi claustrofobici, continui depistaggi, una colonna sonora estremamente efficace e contemporanea oltre ad un ottima fotografia (opera di Karim Hussain, nome non certo nuovo al popolo estremo), avvolgeranno protagoniste e spettatori lungo questo thriller che spazia dal giallo più puro all’horror, dove maschere e lame finiranno per segnare indelebili il destino delle molteplici protagoniste. Se quanto descritto appare riuscito, lo stesso non si può dire della parte sentimentale e drammatica, svelata nel finale, in quanto poco si sposa sia con la vena sovrannaturale della pellicola, mai per fortuna dominante, che con quella più estrema e violenta della seconda parte. SEANCE è un piccolo film estremo che ha dalla sua diverse frecce al proprio arco, come gli omicidi, costruiti e realizzati ad arte, mentre di contro fatica a mettere sempre a fuoco le diverse tematiche presentate. Promosse regia, la cupa fotografia e l’ottima interpretazione della carismatica protagonista. Niente male!! VALUTAZIONE 3/5

H.E.

Link: FACEBOOK INSTAGRAM LETTERBOXD IMDb TRAILER