Ozploitation grezzo, sporco e malvagio, ricco di sorprese estreme dolorosissime. Autore il regista dell’ottimo remake di LONG WEEKEND, il quale regala una sana storia di redneck marci fino al midollo ed una coppia di sposi che ribalterà in maniera inattesa su chi porta i pantaloni in casa tra i due.
Una coppia di giovani sposi australiani, avvocato lui artista lei, durante un’escursione in barca finirà per perdersi in una laguna senz’anima viva, o quasi. L’unico segno di ‘civiltà’ è rappresentato da una fattoria di selvaggi coltivatori di marijuana, composta da due fratelli rozzi e da un padre matto come un cavallo (e amante dei porno zoofili 😀 ). I due sposini, convinti inizialmente di trovare un rifugio ed un aiuto nella fattoria sopra citata, in quanto l’arrivo di una tempesta li ha costretti a trovare un riparo, finiranno per diventare oggetto di umiliazioni da parte dei due fratelli, ma il peggio …. deve ancora arrivare!!
Torture uncinate alla HELLRAISER, strabilianti traumi genitali e vendette taglienti, lasceranno ampiamente soddisfatti gli amanti dello splatter e gore più estremo e sanguinolento.
Niente di eclatante o destinato alla storia del cinema con questo film australiano, il quale regalerà gioia estrema a profusione per chi cerca sana violenza arricchita da umorismo nerissimo. Imperdibile! VALUTAZIONE 8/10
H.E.