Squadra vincente non si cambia. Dopo l’energico GODDESS OF LOVE del 2015, il duo composto da Jon Knautz e Alexis Kendra (attrice e co-sceneggiatrice di entrambi i film) ritorna con un altro horror psicologico estremamente accattivante e mordente, che prende spunto a sua volta da un cortometraggio dello stesso Knautz del 2016. Alice sta cercando di rompere con il suo amante sposato Michael. Questo è più facile a dirsi che a farsi, considerato che lei soffre di “dipendenza d’amore”. Shelly, una donna gravemente ustionata in volto, è un’addetta alle pulizie ed alla manutenzione che lavora nel condominio di Alice. Questa la ingaggia per pulire il suo appartamento e le due diventano sin da subito amiche. Le cicatrice estetiche di Shelly non sono le peggiori subite dalla donna, in quanto reduce (lo scopriremo successivamente) da un passato oscuro e alquanto burrascoso. Decide così di aiutare Alice a porre fine alla sua relazione peccaminosa ma imperfetta con Michael, il quale fatica a rompere con la moglie per rimanere con Alice …….<br>THE CLEANING LADY rivela appare da subito di essere un thriller tendente all’horror estremo, in quanto sin dalla scena iniziale, con ratti e frullatore, anticipa quanto avverrà man mano che si avanzerà con la visione. Jon Knautz e Alexis Kendra (quest’ultima nei panni di Alice) costruiscono magistralmente una storia destinata a crescere esponenzialmente regalando le parti migliori e più estreme nella seconda parte, attraverso una caratterizzazione sempre più completa della figura inquietante ma triste delle ragazza delle pulizie e dal volto deturpato. Spesso un volto devastato di una donna dal fuoco o dall’acido nasconde una storia macabra e distruttiva (basti leggere i numerosi articoli di cronaca nera a riguardo) ma questa volta si va ben oltre, in quanto difficilmente si arriverebbe ad pensare quanto visioneremo sul passato di Shelly. Un’infanzia interrotta precocemente e mentalmente destinata (il finale svelerà lo scopo delle azioni aberranti a cui assisteremo) a completarsi in maniera innaturale ed assai perversa. Ottimo l’intreccio delle molteplici storie presentate (Alice e Michael, Alice e SHelly, MIchael e la moglie, Shelly e la madre) che finiranno per incatenarsi tra loro attraverso flashback estremi ed un presente infelice, dove gelosia, rabbia e desiderio di vendetta troveranno terreno fertile e maledettamente estremo. THE CLEANING LADY fatica solo nella prima parte a carburare nella presentazione dei personaggi e delle diverse storie degli stessi, per poi non sbagliare un colpo dalla scoperta del fatale passato di Shelly, destinato a diventare un’ossessione nel presente, suo e di Alice. Feroce, cattivo e letale al punto giusto. Da vedere! VALUTAZIONE 3/5
