THE FEAST (Gwleđđ) del 2021 di Lee Haven Jones

Dal Galles ecco un horror folk estremo che fonde revenge ambientalista, la follia del cinema ellenico degli anni 2000 e la teoria dell’ospite che sconvolge una famiglia, iniziata con TEOREMA di Pasolini, proseguita poi con VISITOR Q di Takashi Miike ed in epoca più recente con l’olandese BORGMAN. Questa volta è una donna, giovane e carina, a scombussolare il precario equilibrio di una famiglia gallese benestante, avida ed opportunista. La trama iniziale infatti è semplice. Una famiglia opulenta delle campagne gallesi assume una giovane donna, Cadi, al fine di preparare una cena di famigli con ospiti. Inizialmente impacciata, Cadi non esita a entrare in poco tempo nelle grazie della famiglia, in particolare dei due figli, finendo per diventare pian piano il fulcro centrale di un evento serale con scopi di lucro che non tiene conto di superstizioni e forze estreme, assetate di vendetta, per nulla amichevoli ….. Opera prima che brucia lentamente e che fatica a decollare, dove la bizzarra e macabra ironia di sottofondo mal si incastra con l’orrore che avvolge la famiglia. Quando la pellicola svolta verso derive estreme e scioccanti, con tanto di cannibalismo, autolesionismo e sovrannaturale, a rilento arriva in parallelo la svolta tanto attesa, in quanto il colpo di scena è solo sussurrato e mai veramente fulcro centrale. Di contraltare le tematiche legate all’avidità umana per avere ricchezza a tutti i costi, ai danni della natura (Cadi in questo caso), è simbolicamente raffigurata da un diavolo ben vestito ma inutile per salvare le anime sporche di questa famiglia esaurita, trovano ampio risalto, finendo per dare un’impronta più drammatica e oscura alla storyline principale. Finale potente e scioccante bello quanto telefonato, forse privo di quel guizzo inatteso che ha reso celebri i film sopracitati e di quel cinema, Lanthimos per primo, che ha reso unico il cinema greco. Interessante la sotto trama legata al folklore gallese, non sfruttata pienamente in quanto utilizzata perlopiù per creare un’atmosfera sospesa, inquietante, claustrofobica e decisamente dark. THE FEAST è un piccolo film girato con maestria ma che mira più all’estetica che al contenuto, il quale, come anticipato sopra, è solo abbozzato e mai pienamente centrale nella storia. Nulla di nuovo sotto il sole estremo, bensì una visione gradevole e che renderà felici gli appassionati di dinamiche familiare destinate ad esplodere in una cena intrisa di sangue, carne umana, sensualità e violenza. Niente male come esordio! VALUTAZIONE 3/5

H.E.

Link: FACEBOOK INSTAGRAM LETTERBOXD IMDb TRAILER