Belle ragazze in bikini, sole cocente, strane meteore, alieni gommosi, trash grottesco e tanta bella ignoranza in questo nuovo film targato SHUDDER. Opera prima nata da molteplici ispirazioni cinematografiche, che spaziano dal body horror di Cronenberg e Yuzna al cinema sci fi alieno, gommoso e sanguinolento anni ’80 come INSEMINOID e Xtro. Deserto del Mojave. Tra ragazze si trovano tra loro in una esclusiva villa nel deserto, di proprietà del padre di una di loro, per seguire una tanto attesa pioggia di meteoriti. Tra balli, alcool e droghe, la nottata, con le stelle cadenti che illuminano il cielo, prosegue alla grande. Almeno fino a quanto un frammento di meteorite piomba sulla loro piscina. Quello che si immagina essere un semplice frammento di roccia, in realtà contiene uno strano piccolo animale dall’aspetto insolito. Trattato inizialmente con sufficienza e scarsa importanza dalle tre, il piccolo animale, di probabile origine aliena, nasconde un piano diabolico e per nulla privo di effetti collaterali …. Un film che riesce a fare di necessità virtù. Effetti speciali e make up vecchia scuola, che lasciano a quelli CGI lo spazio minore, regaleranno ai nostalgici dei film di serie B anni ’80 un piacevole tuffo nel passato. Ambientato nel deserto a stelle e strisce ma girato a Malta, THE SEED alterna frangenti noiosi e ripetitivi ad altri esaltanti, dove body horror ed erotismo fantascientifico si intrecceranno trasformando velocemente un film leggero, con atmosfera da commedia teen, in qualcosa di decisamente horror, oscuro e malefico. Se la creatura aliena è talmente trash che finirà per regalare sorrisi alla sua visione, l’abilità del regista risiede nel creare attorno a lui un’atmosfera sempre più malvagia, dove sesso, erotismo cosmico e piacere estremo trascineranno la pellicola verso territori horror ben noti ma non per questo completamente banali. Proprio il finale, negli ultimi venti minuti, il film mostrerà, assieme ad un’orgia ‘stellare’ mostrata in precedenza, la sua parte migliore e sicuramente più riuscita, risollevando con decisione il giudizio su un film che non brilla certamente per originalità, con inutili e banali critiche ai social media, che però, per ritmo e visioni estreme, non deluderà gli amanti del cinema sopra citato. Come sottolineato sopra, il finale aperto lascia spazio senza dubbio ad un possibile e probabile sequel futuro, il quale potrebbe aprire amplificare i momenti più esaltanti. extrasensoriali e ‘cosmici’ di questo sci fi estremo. Niente male! VALUTAZIONE 3/5
H.E.
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