“La fotografia trasforma il mondo intero in un cimitero. I fotografi sono, che lo sappiano
o no, angeli della morte.” Con il titolo che prende probabilmente spunto dalla canzone dei Radiohead “How To Disappear Completely”, presente anche nei titoli di coda, questo film messicano rappresenta al meglio il cinema indipendente del grande paese centro americano. Vi troviamo infatti in un colpo solo criminalità, politica, corruzione, stregoneria, superstizione e violenza sadica. Il tutto amalgamato a meraviglia da un soggetto potentissimo, costretto a combattere con evidenti limiti di budget, senza però perdere la forza originale della storyline principale.
Messico. Santiago è un fotografo ambizioso, noto per le sue foto macabre, presenti sempre nelle prime pagine dei giornali locali, di incidenti e vittime delle criminalità locali. Quando incrocia una possibile vittima illustre, un senatore, finisce per diventare vittima di una strana e sinistra maledizione, che lo porterà a perdere ogni giorno della settimana uno dei cinque sensi. Santiago, proprio quando scopre che la sua compagna è incinta, lotta duramente per interrompere questa terribile maledizione, cercando nello stesso tempo l’origine, l’autore e del perché sia finito al centro di questo vortice di morte e disperazione senza fine …
Quanto il cinema messicano sia linfa vitale per il genere horror ed estremo negli ultimi anni, lo dimostrano le innumerevoli pellicole apprezzate anche fuori dai propri confini. Da TENEMOS LA CARNE a ATROZ fino ai registi più celebrati come Amat Escalante e Michel Franco, le idee, anche più estreme, non mancano. Con il forte potenziale sopra citato, che spazia dalla superstizione e stregoneria fino alla criminalità esasperante, legata a doppio filo alla politica, il regista Luis Javier Henaine, qui al suo terzo lungometraggio, unisce sapientemente questi diversi elementi apparentemente slegati tra loro, creando una storia di puro horror soprannaturale. Il cuore del film è strutturato sulla perdita, non di un proprio caro bensì di beni necessari come i cinque sensi, alimentando il terrore giorno dopo giorno, come evidenziato dai capitoli presentati. Pur non avendo nelle proprie armi mezzi potenti per creare effetti speciali poderosi, ogni situazione è creata per nostra fortuna al meglio, sfruttando nei momenti determinanti, per esempio, l’elemento naturale della notte, per presentare sacrifici e rituali di stregoneria e magia nera. Forse nell’ultimo atto il film decelera troppo velocemente, lasciando alcune domande in sospeso ma al tempo stesso mostrando tutta la solitudine del protagonista e un messaggio di malvagia negatività, per nulla fantasiosa ma reale.
DESAPARECER POR COMPLETO, che rappresenta anche un monito sul desiderio di arrivismo a tutti i costi e sull’egoismo esasperante della nostra epoca, è un horror moderno di buona fattura che coniuga perfettamente estremo e soprannaturale. Imperdibile! VALUTAZIONE 4/5
H.E.
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