Sulla scia dell’inaspettato successo di FACES OF DEATH, dopo solo tre anni ecco spuntare il secondo capitolo. Target medesimo e similare al primo FOD, con maggiore cura dei filmati e con parti reali decisamente superiori rispetto a quelle fasulle create a tavolino. Ritroviamo nuovamente il falso patologo che apre e chiude questo shockumentary, con le solite strampalate teorie sulla morte, ben proiettato negli anni ’80 da una parte e dall’altra con un occhi attenti a eventi catastrofici e di guerra del decennio passato. Ecco di seguito i frangenti più estremi, scioccanti e violenti presenti:
– un uomo gravemente ustionato
– il decesso di un pugile dopo essere finito in coma a fine incontro
– un salto acrobatico con un auto finisce male
– una rapinatore freddato dalla polizia – un incidente aereo con decine di vittime
– in India un treno deraglia e causa decine di vittime
– una valanga sul confine tra Italia e Austria non lascia scampo a diverse persone
– un militare mangia vivi prima un coniglio e poi un pollo
– gli squadroni della morte nelle guerre civili centro americane
– l’esecuzione del presidente corrotto in Liberia
– effetti dei test delle bombe atomiche americane sui marines
– bambini libanesi morti a causa delle bombe israeliane
– Gli effetti del napalm in Vietnam- la testa perfettamente conservata in un vaso del bandito messicano Joachim Murietta.
E ancora: violenza sugli animali, incidenti stradali, dissezioni e altre facce della morte. In conclusione questo secondo capitolo, migliorato nella qualità del montaggio e delle riprese, non aggiunge però nulla di nuovo al panorama estremo, con sequenze catturate da cinegiornali e report dell’epoca, Uno shockumentary non destinato agli annali dell’estremo ma solo per collezionisti estremi e amanti del filone documentaristico sopra citato! VALUTAZIONE 2/5
H.E.
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