IL CITTADINO SI RIBELLA, uscito lo stesso anno dell’acclamato revenge americano DEATH WISH con il quale condivide diverse tematiche, è uno dei film d’azione a tema vendetta più virtuosi e furiosi degli anni ’70, un decennio unico del nostro cinema di genere e che ha trovato in Enzo G. Castellari uno dei suoi maggiori esponenti di quel periodo d’oro tutto tricolore.
Genova. Durante una rapina in un ufficio postale, tre banditi prendono in ostaggio uno dei clienti, l’ingegnere Carlo Antonelli. Pestato a sangue e abbandonato in un’auto al porto, Antonelli desidera sin da subito vendicarsi, nonostante non sia avvezzo al mondo criminale e all’uso delle armi. Il desiderio di rivalsa aumenta quando capisce che la polizia non lo aiuterà più di tanto a cercare i criminali che lo hanno rapito e pestato a sangue. Decide di mettersi alla ricerca dei banditi e di farsi giustizia da sé, prima da solo e poi grazie ad un simpatico ladruncolo locale ……..
In un periodo dove le bande criminali ed i terroristi (di tutti i colori) occupavano le prime pagine dei giornali, una storia come questa, dove un cittadino qualunque si armava e faceva giustizia senza l’aiuto della polizia, risultò incredibilmente indigesto ad una parte della politica e delle istituzioni, ed in parte anche della critica dell’epoca, poco consona a film che viravano a destra, nonostante alcuni ammiccamenti, da parte di Castellari in questo film. che strizzavano l’occhio anche a sinistra.
Curiosa la vicenda che collegò questo film al VIGILANTE di William Lustig, uscito nel 1982. Il film di Castellari ispirò quello di Lusting ma l’edizione inglese de IL CITTADINO SI RIBELLA, uscito dopo il VIGILANTE, si intitolò VIGILANTE 2. Finendo così per diventare il sequel (o pseudo) del film che in realtà aveva ispirato.
Un film d’azione rude, sporco e con dei cattivi veramente senz’anima, pronti a tutto per impedire la ribellione tanto acclamata nella vorticosa scena d’apertura. Poliziesco italiano estremo da visione obbligatoria! VALUTAZIONE 9/10
H.E.