NIGHTMARES IN A DAMAGED BRAIN (Nightmare) del 1981 di Romano Scavolini

Rientrato nella lista nera dei ‘video nasty’, serie di film censurati nel Regno Unito a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, ‘Nightmares in a Damaged Brain’ è un atipico slasher americano con regista italiano. Romano Scavolini, fratello del più noto Sauro, celebre regista ma soprattutto sceneggiatore di genere del nostro cinema, confeziona un piccolo film divenuto un vero e proprio cult del panorama horror dei primi anni ’80. George Tatum è uno paziente affetto da disturbi paranoici e schizofrenia che viene dimesso, dopo una particolare terapia, da un ospedale psichiatrico di New York. Il suo medico lo ritiene guarito da una serie di psicosi che ruotano attorno a un terrificante sogno ricorrente: un bambino che assiste a una scena di sesso tra il padre e una donna, la quale lega e picchia l’uomo a sangue. Anche se la dinamica del resto del sogno non è mai chiara, la scena finisce in tragedia: la donna viene decapitata con un’ascia dal bambino. Tatum però, al contrario del parere del suo medico, non è affatto guarito. Il sogno, o meglio l’incubo, lo tormenta ancora e la vista di donne nude gli procura violente crisi epilettiche. Tatum comincia a trucidare vittime ignare, per poi dirigersi in Florida, misteriosamente e morbosamente attratto da una famiglia composta da una madre single con tre figli….  Questo film è decisamente particolare, nonostante in apparenza le similitudini con altri slasher dell’epoca, MANIAC su tutti, sembri catalogarlo su un sotto genere horror ben definito. Se da una parte le recitazioni legnose lasciano parecchio a desiderare e alcuni siparietti comici, del bambino in modalità ‘piccola peste’ sempre pronto ad escogitare scherzi terribili ai danni della famiglia e della baby sitter, siano ai limiti del demenziale, la negatività ed il pessimismo del serial killer, torturato da un passato tragico e misterioso, prenderanno il sopravvento sugli eventi in maniera tragica, sfociando in frangenti di violenza scioccante e senza limiti. E’ proprio la prima mezz’ora, dove assistiamo stupiti ai suoi incubi e visioni estreme annegate nel sangue, che lascerà il segno in maniera indelebile sulla pellicola, in quanto sarà mostrata al meglio la psicologia contorta di Tatum, grazie ad atmosfere cupissime e nere, a musiche degne dei migliori gialli italici ad opera di Jack Eric Williams ed effetti speciali tradizionali di Tom Savini (o quasi), dove il rosso ceralacca, carne macellata riempiranno al meglio lo schermo e soprattutto splatter e gore non si baderà al risparmio per quanto concerne gore e splatter. L’apoteosi finale di morte ed omicidi, dove passato e presente si intrecceranno magistralmente, chiuderà il cerchio senza dubbi sulle motivazioni estreme di Tatum, le quali appariranno, ad un occhio più attento non solo legato alle più semplici tematiche slasher, ad una visione sacrificale dello stesso, destinata quest’ultima ad equilibrare un passato iper violento e mai sanificato. Impreziosito da scene estreme memorabili ed indimenticabili (una su tutte la macellazione avvenuta nel passato di Tatum), NIGHTMARE è una pellicola estremamente affascinante che merita un posto in prima fila nel listone degli horror estremi degli anni ’80. Un piccolo grande classico semplicemente imperdibile da vedere rigorosamente nella versione UNCUT! VALUTAZIONE 8,5/10

 

H.E.