PARENTI SERPENTI (1992) di Mario Monicelli

Mario Monicelli è stato, senza dubbio alcuno, uno dei più grandi registi italiani. Probabilmente il migliore nel raccontare in maniera viva e graffiante l’italiano medio, dal nord al sud, dal dopo guerra fino a quasi i giorni nostri. Vizi, virtù, debolezze, astuzie e furberie italiche, sono narrate, sezionate e mostrate con un’ironia amara, cinica, triste e sempre come uno specchio lucido di un’Italia capace sempre di mostrare il meglio di sé, solo nei momenti peggiori (e viceversa il peggio, nei momenti migliori).
L’ultimo suo grande capolavoro è stato l’ormai mitico PARENTI SERPENTI del 1992, una commedia grottesca nel quale è possibile immedesimarsi nei personaggi e nelle situazioni ricche di invidie, gelosie, cattiverie e falsità mostrate con genialità lucidissima, nel nucleo familiare presentato da Monicelli in questo capolavoro senza tempo.
In un piccolo paesino dell’Abruzzo Nonna Trieste e suo marito Saverio si preparano per accogliere calorosamente i loro figli, ormai grandi e provenienti da diverse regioni dell’Italia, ed i loro nipotini, per l’ennesimo natale in famiglia. Quest’anno però si preannunciano novità alquanto rilevanti, in quanto i due anziani genitori, ormai pieni di acciacchi, prospettano ai loro figli l’idea di andare a vivere con uno di loro. Questa notizia mostrerà il vero volto, poco umano, dei lori figli, i quali sveleranno anche segreti personali tenuti nel cassetto fino ad all’ora …..
Come tantissime altre opere cult di Monicelli, il divertimento e la riflessione vanno di pari passo. Tra aneddoti bizzarri, cornificazioni, screzi, pettegolezzi e rilevazioni shock (quella di Alfredo/Haber è un must assoluto) siamo immersi in tutto e per tutto nell’atmosfera goliardica e allo stesso tempo cinica del natale italiano. Le riflessioni amare riguardano invece la situazione dei due nonnini, una fotografia reale e quanto mai costante di numerose famiglie italiane che inevitabilmente si trovano ad affrontare il ‘problema’, come affermato nella pellicola, dei genitori anziani da piazzare da qualche parte, quando questi, dopo anni di duro lavoro per crescere i propri figli dopo mille sacrifici, a diventarne un fastidioso peso, destinato ahimè ad essere scaricato poco brillantemente.
PARENTI SERPENTI (titolo quanto mai azzeccato e veritiero) è una pellicola da amare e odiare allo stesso tempo, decisamente cattiva, assolutamente geniale, imprevedibile, travolgente e dal finale inaspettato, viscido ed … esplosivo! Cult nostrano da visione natalizia obbligatoria!! VALUTAZIONE 10/10

 

H.E.