Uscito in sordina, questo home invasion inglese anticipa di poco alcune tematiche presenti nel capolavoro coreano PARASITE di Bong Joon-ho. Il tutto attraverso una lente d’ingrandimento tutta britannica, più grezza e scarna ma altrettanto feroce.
Danny, uscito dalla classe operaia inglese, è sempre più arrabbiato e frustrato. Deciso a dar vita ad una nuova rivoluzione dal basso, che mira a ribaltare la situazione dell’establishment attuale, agisce nei confronti di un tycoon industriale, e la sua famiglia, attraverso un gioco d’azzardo mortale …
Se il capitalismo nel secolo scorso ha vinto la lotta di classe, questo non frena violenti atti di accusa verso la classe sociale più ricca e potente da parte di chi cerca una vendetta sociale a tutti i costi. La mutazione della lotta è incrementata da visioni ecologiche e sociali utopiche e pericolose. La vendetta in questo caso, come scopriremo strada facendo, è trasversale e solo apparentemente confusa, in quanto il film non segue una classica linea temporale, finendo per essere diviso in capitoli e con un uso massiccio di flashback. Danny, il protagonista, è deciso a smascherare i vizi e privilegi di un potere impossibile da scalfire e sradicare, finendo così per trasformarsi in un carnefice difficile da contenere.
US AND THEM, titolo che sintetizza alla perfezione la battaglia di Danny, alterna ritmo incalzante a frangenti ripetitivi e al limite della noia. Lo stesso vale per lo stile e genere, crime serioso per la maggior parte e sinistramente comico in alcuni spezzoni. Per fortuna questi momenti non intaccano la natura estrema della pellicola, destinata ad avere nel finale il picco più deciso e violento.
In conclusione, superata la componente socio-politica sopra presentata, il film è un thriller psicologico di tutto rispetto, forte di alcune decise sterzate estreme e di una sceneggiatura imprevedibile e aperta a varie analisi post visione. Da vedere!! VALUTAZIONE 3,5/5
H.E.
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