Negli anni ’80 il genere ‘mondo movie’ stava lentamente scemando a favore di shockumentary e doc shock ben più pesi ed estremi. Sul viale del tramonto del citato genere vedeva la luce MONDO CANE OGGI, terzo capitolo, a distanza di due decenni dal secondo, di una serie leggendaria per quanto concerne il filone estremo. Alla regia non più i leggendari Jacopetti & Prosperi bensì Stelvio Massi, storico autore di numerosi polizieschi negli anni ’70, qui in veste documentarista totalmente inedita. Massi dal canto suo vuole mantenere gli stilemi dei primi due capitoli, almeno per quanto concerne la narrazione, lontanissima dal politicamente corretto dei giorni nostri, e la divulgazione che spazia, velocemente e senza logica alcuna, da temetiche culturali e sociali lontanissime tra loro.
Alla fine si conteranno quasi 40 video-episodi che catturano frangenti e momenti diversi. Tra i tanti i più estremi e significativi sono:
– autopsia di un cadavere che trasporta pacchi di cocaina
– partita a cavallo con un’oca viva al posto del pallone
– un grande serpente scuoiato
– un mercato di serpenti, topi e teste di piccole scimmie morte
– piccole tartarughe decapitate e usate come bibite energetiche
– amputazione del mignolo per entrare in un misterioso clan orientale
– castrazione e successiva vasectomia in sala chirurgica
E inoltre: corse di tori, scene di sesso, prostituzione, massaggi erotici, autolesionismo, wrestling erotico femminile e tantissimo altro ancora.
Visto oggi lascia perlopiù impassibili. Al contrario, se finiamo immersi a metà degli anni ’80 la ricerca voyeuristica di estremo ed erotismo dal sapore orientale, finirebbe per lasciare parzialmente soddisfatti. Pur essendo niente di eclatante (esclusi un paio di video succitati) o imperdibile, MONDO CANE OGGI merita di finire nella collezione degli appassionati di MONDO MOVIE anni ’60 e ’70 e SHOCKUMENTARY anni ’80 e ’90, in quanto sembra fare proprio da collante tra questi due filoni estremi. VALUTAZIONE 2,5/5
H.E.
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