Ecco un horror di nuova generazione, destinato a stupire anche gli appassionati più navigati e scafati del cinema horror ed estremo in particolare. Suicidio, sensi di colpa, sogni surreali, cattiveria infinita e lame taglienti come non mai in questa nuova e sorprendete pellicola estrema made in Portugal.
Ricardo cammina attraverso la Foresta di Lost Souls, luogo portoghese nefasto dove molti vanno a sucidarsi, alla ricerca di un luogo dove trovare la pace eterna. Ricardo è un padre di famiglia depresso aspirante suicida e alla ricerca affannosa del posto nel quale sua figlia si è uccisa. Nel mezzo del bosco incontra Carolina, una ragazza cupa con un macabro fascino per la morte. Inizialmente ostili, i due cercano di influenzare la decisione dell’altro, ma solo uno di loro sta dicendo la verità …..
Opera realizzata completamento in bianco e nero, ansiogeno e soffocante da ‘morire’ (una ‘spruzzata’ di colore alla VIOLATED ANGELS non avrebbe guastato), che finirà per soddisfare non poco tutti gli appassionati di nuovi horror non convenzionali e di rottura di generi consolidati. Raramente dramma e slasher sono riusciti ad incontrarsi senza sfociare nella banalità o peggio ancora nel ridicolo. Forse qualcosa è mancato per affiancarlo ai migliori film estremi di epoca recente, in quanto la prima parte, pur incuriosendo, non è particolarmente disturbante. Tuttavia ‘THE FOREST OF THE LOST SOULS’ è destinato a farsi strada e nome nel filone horror estremo di nuova generazione, saturo solo in apparenza, grazie anche ad un finalissimo che chiude il cerchio estremo alla grande con un singolo e significativo disegno. Gioiello! VALUTAZIONE 8,5/10
H.E.