LIFE OF BELLE (2024) di Shawn Robinson

Il found footage ha sempre trovato nell’horror low budget la propria linfa vitale e più innovativa. Questa volta siamo al cospetto di un’opera prima da classica frase ‘minima spesa massima resa’, ambientata in un sola location, le mura domestiche di una famiglia americana tradizionale e apparentemente felice.
USA. In una piccola cittadina della Carolina del Sud, una bambina di 8 anni, Annabelle, scompare misteriosamente senza lasciare traccia. L’irruzione della polizia nella casa di Annabelle porterà alla luce una serie di filmati dei giorni precedenti la scomparsa, con rivelazione scioccanti e aberranti nascoste alla luce del sole e consumate all’interno di una famiglia apparentemente normale. La polizia decide di condividere ora tali filmati, con la speranza di scoprire dove si trova la piccola Annabelle …
Inizio shock, durante l’irruzione della polizia, per un film che miscela abilmente violenza domestica, schizofrenia e quel pizzico di inspiegabile che sarà rivelato solo nei secondi finali. Il tutto reso perfetto da una regia solida e senza fronzoli, vissuta solo attraverso riprese da telecamere del circuito chiuso domestico e in presa diretta, quest’ultime da parte della piccola Annabelle, destinata a capire sin da subito che qualcosa di strano e preoccupante sta per accadere alla sua famiglia. Forte di recitazioni sorprendenti, dei due bambini sicuramente ma dove spicca senza dubbio la madre, la quale soffre di strani e incomprensibili disturbi mentali, accentuati quando il marito è assente qualche giorno per lavoro. Una storia che richiama alla distanza un’altra pellicola F-F del 2007, EXHIBIT A, con la quale condivide una tensione costante e crescente ed un finale, di natura diversa, ma altrettanto inquietante. La differenza sta nelle riprese, con queste più pulite, mai sporche e più in linea con il panorama attuale, legato, come si evince dai ‘giochi da influencer’ di Annabelle/Belle, al mondo luccicante dei social media odierni. A rendere il tutto disarmante e inquietante, un sonoro notturno destabilizzante e innaturale, che finirà per far accentuare al meglio follia, paura e ansia a livelli inizialmente inaspettati, sulla scia di pellicole come HELL HOUSE LCC e LAKE MUNGO.
Il finale lascerà l’amaro in bocca alle persone più razionali, mentre chi ama i misteri legati al soprannaturale finirà per essere una piacevole sorpresa.
LIFE OF BELLE è un film fuori dal coro, capace di creare con poco un’angoscia viscerale che solo i grandi autori dell’horror sono riusciti a creare. Vedere e soprattutto ascoltare … per ‘credere’! VALUTAZIONE 3.5/5

H.E.

  Link: INSTAGRAM FACEBOOK LETTERBOXD IMDb TRAILER